@PiazzapulitaLA7 del 28/02/2019
Intervento di Monica Lozzi durante la puntata di @PiazzapulitaLA7 del 28/02/2019
Chiarimenti sulle differenze in ambito territoriale tra il Reddito di Inclusione, misura di sostegno al reddito del precedente governo, e il Reddito di Cittadinanza, intervento a contrasto della povertà varato dall’attuale esecutivo.
REddito d’Inclusione:
- stanziava un importo pro capite molto basso;
- non prevedeva alcun obbligo di accettazione di proposte lavorative;
- non garantiva possibilità di pagamento affitto o mutuo se non accedendo ad altre forme di contributi;
- se si esclude l’erogazione del contributo a carico dell’Inps, tutta la gestione dell’utente REI era in carico ai comuni (dal progetto di inclusione sociale a quello lavorativo a quello alloggiativo);
- non era prevista nemmeno un’ora a disposizione di lavori socialmente utili, e nessuna agevolazione per le imprese.
Reddito Di Cittadinanza:
- stanzia un contributo pro capite più alto;
- prevede l’ obbligatorietà dell’ accettazione di una delle tre proposte lavorative pena la perdita del contributo;
- garantisce la possibilità di pagamento dell’affitto e del mutuo;
- stabilisce che la gestione del progetto di inserimento lavorativo sia in capo ai centri per l’impiego;
- prevede che il progetto di inclusione sociale sia a carico dei comuni;
- mette a disposizione dei comuni 8/16 ore settimanali per attività socialmente utili;
- garantisce sgravi contributivi per le imprese per un massimo di 18 mesi.